ideato e diretto da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
con Dany Greggio
con la partecipazione di Diego Giannettoni
narratrice Emanuela Villagrossi
produzione Motus e Théâtre National de Bretagne
in collaborazione con Teatro Mercadante di Napoli – progetto Petrolio
e il sostegno di Provincia di Rimini, Regione Emilia Romagna
I Motus tornano sul palco di Casalecchio grazie al progetto speciale promosso da Comune di Bologna ed Emilia Romagna Teatro Fondazione con il contributo di Regione Emilia-Romagna Assessorato alla Cultura HELLO STRANGER | 25 anni di Motus.
Il titolo che è stato rimesso in produzione per l’occasione è COME UN CANE SENZA PADRONE ideato e diretto da Enrico Casalgrande e Daniela Nicolò nel 2004 con Dani Greggio e Emanuela Villagrossi alla narrazione e la partecipazione di Diego Giannettoni.
Un itinerario lacerato fra La Nuova Periferia e il deserto, dagli appunti 58-62 dell’incompiuto Petrolio di Pier Paolo Pasolini: la “manifestazione” di Carmelo all’ing. Carlo dell’ENI scatena in lui lo stordimento emotivo concesso a personaggi “ripugnanti” e borghesi “per forma razziale dell’umanità” secondo il loro stesso autore.
I Motus trasformano la fascinazione per le immagini evocate e la crudezza matematico/descrittiva del testo in un “film di letteratura”, tra due schermi, un’automobile e la voce di una narratrice “sadiana” come Emanuela Villagrossi, nel crescendo di una relazione fra vittima e carnefice. Pasolini amava le corse in automobile di notte: “… giro per la Tuscolana come un pazzo, per l’Appia come un cane senza padrone”. Il viaggio artificiale di Come un cane senza padrone e quello reale dell’autore si richiamano con impressionanti coincidenze, nel loro svolgersi e nel loro violento interrompersi.
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