regia Claudio Milani
con Claudio Milani
consulenza per i testi Francesca Rogari
scenografie Elisabetta Viganò
e Armando Milani
musiche Debora Chiantella, Emanuele Lo Porto, Andrea Bernasconi
Latoparlato
Fascia d’età: 3–7 anni
Tecnica utilizzata: teatro di narrazione
e pupazzi
Durata: 60 minuti
In questa storia ci sono tre fratelli nati in un mattino d’estate, dopo una notte piena di lucciole.
Il destino li separerà, conducendoli per tre strade diverse. Ma darà loro tre doni – intelligenza, istinto, cuore – sufficienti per cavarsela, diventare grandi e finalmente ritrovarsi, affrontando perfino uno
Stregone che può farsi grande come una montagna. Quando la notte sarà più buia, arriveranno le lucciole ad indicare loro la strada. E Lulù? Lulù è lo spirito del bosco. È tutto azzurro e blu, come il cielo, il mare e l’acqua della sorgente. Ha gli occhi rotondi, la pancia rotonda e il cuore grande. A Lulù piace: volare sopra al bosco, scavare gallerie, mangiare. Ma la cosa che sa fare meglio è far nascere le lucciole. Dalla sua pancia. Tutti sanno che
esiste, ma pochissimi lo hanno visto. Per vederlo bisogna essere molto fortunati. E voi, siete fortunati?
L’incanto e la meraviglia suscitati dalle straordinarie vicende dei tre piccoli protagonisti accompagnano gli spettatori,
in un crescendo di curiosità e stupore, fino all’epilogo della storia, nel quale tutto si ricompone e l’attesa viene ampiamente ripagata da un arrivo sorprendente. Un racconto sull’irrinunciabile valore dell’intelligenza, dell’istinto e della generosità, che ci incoraggia ad avere fiducia nelle nostre qualità.
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