Da venerdì 12 febbraio alle ore 10, sarà on line sui canali social del Teatro Comunale Laura Betti di Casalecchio di Reno il video Carezza sul tempo prodotto da un gruppo di famiglie della città che si riuniscono on line per fare musica insieme
Il Teatro Laura Betti ha ricevuto, alcuni giorni fa, un messaggio musicale da parte di un gruppo di famiglie di Casalecchio di Reno che ha deciso di reagire alla chiusura dei teatri organizzandosi in rete per fare musica in casa e condividerla attraverso il digitale.
La lettera che accompagnava il messaggio, firmata da Andrea Doskocilova, madre, spettatrice attenta delle stagioni di Teatro Ragazzi e cantante lirica per formazione, racconta di una amicizia cresciuta in questi ultimi mesi di restrizioni sociali, quando “malgrado ci vedessimo attraverso la rete o per piccoli gruppi familiari, sempre nel rispetto delle norme anti Covid, siamo riusciti ad avvicinarci ed arricchirci, condividendo foto, registrazioni audio, video fatti in casa. Non potendo suonare insieme dal vivo”, continua la Doskocilova, “lo abbiamo fatto con i mezzi e gli strumenti che avevamo, provando a praticare l’ascolto dell’altro e a raffinare l’armonia con “l’altro” per goderne comunque la bellezza. Alcuni genitori hanno rispolverato i loro strumenti musicali dimenticati in un angolo di casa, scoprendo tante emozioni e ricordi intrappolati in questi oggetti meravigliosi. E quando una luce si accende in un genitore, i figli se ne accorgono subito e cominciano a cambiare anche loro. La musica è diventata un insieme di tante emozioni, un percorso di conoscenza attraverso gli affetti della casa e l’amicizia, il rispetto, la gentilezza e la fiducia che abbiamo costruito e vissuto nelle nostre comunicazioni si è rafforzata. Siamo un gruppo di famiglie tutte diverse per cultura, per carattere, per opinioni e per stile di vita, ma sono fiera del fatto che riusciamo ad accoglierci l’un l’altro senza pregiudizi.
E questo è il messaggio che con questo piccolo nostro concerto vogliamo lanciare a tutta la comunità, come una simbolica carezza affettuosa su tutte le ferite ricevute nel corso del tempo. Il 27 gennaio abbiamo ascoltato e cantato insieme dei brani della tradizione yddish, per ricordare la tragedia vissuta dagli ebrei, e non solo, nel corso della seconda guerra mondiale. Questo tema delicato e difficile lo abbiamo affrontato da una prospettiva diversa e coinvolgente, con gratitudine per tutto quello che ci hanno lasciato in dono come l’arte e i diritti dell’uomo, per esempio. Siamo consapevoli che nel mondo esistono purtroppo ancora tante oppressioni dei popoli, pur essendo certi che ogni forma di discriminazione sia sbagliata e non debba esistere. Questa registrazione avvenuta spontaneamente, in breve tempo, non ambiva a diventare un concerto professionale ma aveva come unico fine quello di parlare a tutti con semplicità.
Vogliamo lanciare un piccolo seme, augurandoci che germogli nelle famiglie di Casalecchio e dintorni passando per il nostro punto di riferimento principale della cultura, il Teatro di Casalecchio Laura Betti. Il vuoto culturale dentro di noi è grande e nessuno strumento tecnologico potrà mai sostituire l’arte nella sua unicità che è fatta di partecipazione e viva condivisione”. Firmato Andrea Doskocilova.
Un piccolo seme, come è stato scritto nella lettera che il Teatro Laura Betti vuole accogliere e curare per restituire in un incontro dal vivo, quando sarà possibile, i suoi frutti: questo dono arrivato in maniera delicata e sorprendente, racconta forse meglio di molte parole il senso di comunità che è stato costruito nel Teatro Laura Betti negli ultimi anni e che sarà fondamentale nella riapertura del teatro.
Per ascoltare il concerto Una carezza sul tempo clicca qui
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