di e con Bobo Rondelli
Fabio Marchiori, tastiere
Filippo Ceccarini tromba
produzione The Cage/Picicca
Ciampi ve lo faccio vedere io è un omaggio al cantautore livornese morto nel 1980 realizzato dal suo concittadino Bobo Rondelli. Un incontro in qualche modo annunciato, questo tra Piero e Bobo: «Ciampi» dice Rondelli, «aveva proprio il cognome giusto, è quel cantante nel quale inciampi, e un po’ ci rimani sotto». Due vite, le loro, divise dal tempo, ma molto simili, disgraziate e spiantate, legate alla stessa appartenenza livornese. Sono nati nello stesso quartiere, in una città di mare che si porta dietro la voglia di andarsene per poi rimpiangerla. «Ciampi è arrivato tardi nella mia vita, a 26 anni. E mi ha subito affascinato per una sua forza anche punk. Era un distruttore di linguaggi. Anche con le case discografiche era punk: le fughe, i contratti, non rispettati. E’ un precursore dei Sex Pistols. Per questo è ancora vivo, giovane, moderno…»
Rondelli ha scelto di cantare le canzoni più malinconiche per enfatizzare il genio maledetto di Ciampi, ma da buon livornese, tra una canzone e l’altra sdrammatizza, facendo emergere il suo lato umoristico. Una serata di musica di sicure emozioni, risate e commozione per un grande poeta e musicista particolarmente attratto, come dice Rondelli, “dai pali della luce dove c’è scritto chi tocca muore”.
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