Si intitola “Donne e antimafia” la conversazione curata da ATER Fondazione per il programma di Politicamente Scorretto, e che precede la prima della stagione multidisciplinare del teatro “Laura Betti”.
Appuntamento alle 18,30 alla Casa della Conoscenza per una conversazione che vuole osservare la lotta alle mafie in una prospettiva di genere. A prendere parola ci saranno:
Rosaria Capacchione, ex cronista de Il Mattino di Napoli, autrice del libro inchiesta L’oro della camorra sull’ascesa del clan dei casalesi. Il libro fu ritrovato nei covi dei camorristi e, per il suo lavoro nella cronaca giudiiaria, Capacchione è stata più volte bersaglio di minacce, al punto da viveri per anni sotto scorta. Durante la sua carriera giornalistica è stata insignita di numerosi premi; nel 2009 è stata eletta nel Parlamento europeo e nel 2013 al Senato delle Repubblica.
Antonella Beccaria, giornalista e autrice tv, ha pubblicato numerosi libri inchiesta sulle mafia, la P2, le stragi di Bologna e piazza Fontana, la massoneria, gli apparati dello Stato. Attualmente collabora con Il Fatto quotidiano.
Valeria Scafetta, giornalista esperta di mafie, curatrice per Becco Giallo della graphic novel “Storie di Vittime innocenti di mafia”, e del volume “Donne e antimafia” che raccoglie le storie di dieci donne protagonista nella lotta contro la mafia, da Angela Altamura, dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Roma, alla giudice Paola Di Nicola e al sostituto procuratore Maria Monteleone, entrambe attive anche nel contrasto alle violenze contro le donne. Da Roxana Roman, la barista che ha denunciato alcuni appartenenti ai clan delle periferie romane, a Tiziana Ronzio che si batte per liberare dalla morsa criminale la quotidianità di Tor Bella Monaca.
Modera l’incontro: Alice Facchini, giornalista freelance. L’evento, a ingresso libero, è realizzato grazie al sostegno di Coop Alleanza 3.0.