di Ascanio Celestini
a partire dal testo di Alessandro Portelli L’Ordine è già stato eseguito
produzione FABBRICA SRL
Ascanio Celestini, attore e scrittore romano, dopo vent’anni torna in scena con Radio clandestina, durante le giornate di Politicamente Scorretto la kermesse dedicata alla legalità e al contrasto alle mafie, e incontra il pubblico delle scuole sul rapporto tra artisti e impegno civile insieme al curatore della rassegna Carlo Lucarelli e la professoressa Federica Zanetti.
Lo spettacolo parte dal testo L’Ordine è già stato eseguito di Alessandro Portelli, vincitore del Premio Viareggio. Narra una storia di poche ore che viene inserita nella storia dei 9 mesi di occupazione nazista a Roma, in quella dei 5 anni della guerra e nei vent’anni del Fascismo. La storia comincia alla fine dell’Ottocento, quando Roma diventa capitale, e continua negli anni in cui si costruiscono le borgate. Prosegue con la guerra in Africa e in Spagna, con le leggi razziste del ’38, con la Seconda Guerra, fino al bombardamento di San Lorenzo e all’8 settembre. E’ la storia delle donne che vanno a cercare i loro uomini, delle mogli che lavorano negli anni Cinquanta e dei figli e dei nipoti che quella storia ancora la raccontano.
La lotta partigiana e l’occupazione nazista a Roma vengono spesso raccontate in maniera confusa, ma soprattutto l’eccidio delle Ardeatine e l’azione di via Rasella che lo precedette sono ormai parte di un mito negativo. Celestini ha provato a dare voce a quella parte orale della storia che ancora racconta quei giorni in maniera viva, diretta e non rovesciata.
L’autore
Romano di nascita, Celestini si avvicina al teatro a partire dalla fine degli anni novanta.
Dopo gli anni dell’apprendistato maturato con il Teatro Agricolo O del Montevaso, insieme all’attautore foggiano Gaetano Ventriglia, Celestini scrive ed interpreta il suo primo spettacolo, Cicoria. In fondo al mondo, Pasolini. Con Cicoria prende avvio la sua produzione matura concretizzatasi, tra il 1998 ed il 2000, nella composizione della trilogia Milleuno, sulla narrazione di tradizione orale. Negli anni successivi riceverà svariati riconoscimenti istituzionali tra cui nel 2002 il Premio Ubu speciale “per la capacità di cantare attraverso la cronaca la storia di oggi come mito e viceversa”, nel 2004 il Premio Fescennino d’oro, il Premio Gassman come miglior giovane talento, il premio Oddone Cappelino per il testo Le Nozze di Antigone, nel 2005 il Premio Ubu per lo spettacolo Scemo di guerra e vari altri premi per i suoi testi letterari e teatrali tra i quali il Premio Satira Politica, il Premio Histryo, il Premio Bagutta, il Premio Fiesole Narrativa Under 40, il Premio Anima, il Premio Vittorio Mezzogiorno, il Premio Flaiano o il Premio Trabucchi alla Passione Civile.
Gli spettacoli di Celestini sono caratterizzati da un’economia di mezzi attoriali e scenografici: i movimenti dell’attore sulla scena sono ridotti al minimo e la comunicazione si svolge attraverso le capacità di affabulazione. Il ritmo vocale è rapido e quasi senza pause, la scenografia elementare.
La svolta della carriera artistica è segnata dalla scrittura ed interpretazione di Radio clandestina (2000).
È considerato uno dei rappresentanti della seconda generazione del cosiddetto teatro di narrazione: i suoi spettacoli sono fatti di storie raccontate e sono preceduti da un lavoro di raccolta di materiale lungo e approfondito. L’attore-autore fa quindi da filtro, con il suo racconto, fra gli spettatori e i protagonisti dello spettacolo.
Politicamente Scorretto
Politicamente Scorretto è stato ideato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Casalecchio di Reno con la collaborazione dello scrittore Carlo Luccarelli e, dal 2005, con una serie di appuntamenti trasmessi anche in diretta web, dà voce a un territorio, quello di Bologna e provincia, ferito da stragi spesso impunite, complotti mai svelati, segreti di Stato ancora coperti, a quell’Italia che non dimentica, a quei cittadini che chiedono, ora e sempre, giustizia.
Non è un “festival”, ma un progetto culturale, perché crede che la cultura sia l’unica arma degna di una società civile per affermare i valori di giustizia e di solidarietà. Per questo Politicamente Scorretto nelle varie edizioni, attraverso i linguaggi della letteratura, del cinema, del teatro, della musica, del video-reportage, delle mostre, della comunicazione e del giornalismo, ha creato occasioni e spunti di dibattito sulle più tormentate vicende dalla nostra storia repubblicana.
Incontro con l’Artista
sabato 23 novembre, ore 11
c/o Aula Magna IIS O. Belluzzi
via G.D. Cassini, 3
40133 BOLOGNA