Regia – Massimiliano Briarava
Tutor teatro – Silvia Bargellini / Cinema – Angelita Fiore, Scrittura – Saverio Gaggioli / Studenti – Amina Abou, Luca Bruni, Ruben Bruzzi, Elisa Cammera, Lucia Capasso, Manuela Croce, Greta Campagnoli, Michelle Cassanelli, Debora Dellomonaco, Riccardo Faggioli, Margaryta Gorelik, Martina Giovannini, Lorena Jivan, Emanuela Loria, Martina Mazza, Giulia Palmieri Samuele Reggiani, Greta Rosa, Elena Trovò, Federico Zheng / Docenti – Antonio Bonfiglioli, Carlo Braga, Elena dal Pozzo, Miriam de Maria, Stefania Ferioli, Lucia Fiorenzo, Alessandra Fioni, Maria Ghiddi, Gabriele Lenzi, Gabriella Leotta, Camillo Marchini, Marilena Nisi, Dina Nobili, Bice Piovani, Patrizia Tassinari / e con i contributi artistici e tecnici di Valentina Gottardo, Ludovica Libonati, Noemi Pisu, Massimo Rondelli, Silvy Xhindoly / Consulenze Tommaso Arosio, Silvia Bragagnolo / Drone – Mauro Cioni,
Siamo studenti e insegnanti in ogni momento. L’insegnante è quello che tra mille peripezie s’adopera nell’atto di indicare i segni del mondo. Lo studente è quello che tra mille peripezie s’adopera nell’atto di fare propri questi segni. Il participio presente che designa entrambi, -ante, -ente, dice che stanno lavorando adesso, insieme e, siccome si muovono, non è chiaro chi è chi. Ma è chiaro che non sono due, sono tre – o è il loro muoversi veloce che ce lo fa credere? Quell’altro chi è? Vorremmo sapere che forma ha il terzo, il sapere, che studente e insegnante smuovono – o producono muovendosi. Il sapere non è immobile, questo è il punto. E per sapere che forma ha dobbiamo osservare la forma nostra, fatti come siamo della materia di tutte le nostre materie.
La scuola è il piccolo mondo che ogni giorno coglie la sfida a descrivere il grande, mondo, sistema, mistero. Ma noi non sveleremo i grandi segreti della scuola, del suo riuscire o del suo fallire, perché non li conosciamo. Sveleremo soltanto qualcuno dei nostri, vostri, piccoli segreti di studenti e insegnanti, quelli sì. Tutti i presenti saranno coinvolti perché questo è l’atto teatrale, è la vita dentro una classe – e anche quando abbiamo cercato di parlare della 2A e del tragico 6 dicembre 1990 al Salvemini, la nostra sola possibilità di dire qualcosa di fronte alla tragedia è passata attraverso la domanda: cos’è la scuola?
Alla vigilia del 28° anniversario dalla strage che colpì la loro scuola, 20 studenti e 15 insegnanti dell’Istituto Salvemini portano in scena se stessi, con la crudezza e la dolcezza degli adolescenti che sono e che sono stati.
Siamo fatti della materia di tutte le nostre materie.
Nell’ambito delle iniziative per la commemorazione del 28° anniversario della Strage del Salvemini
3 Comments
Grazie ai ragazzi e ai docenti che si adoperano per non dimenticare i MIEI 12 studenti che resteranno.sempre nel mio cuore.
Ho visto lo spettacolo ieri sera al Teatro Laura Betti, faccio i miei complimenti a tutti, è stato bellissimo, molto toccante, emozionante, una bravura da parte di tutti gli studenti per l’espressività nell’esposizione delle parti , emerge un grande lavoro , fatto da tanti, un applauso al regista evatutti quelli che hanno realizzato questo spettacolo !!
[…] dopo una breve dimostrazione di lavoro da parte degli studenti coinvolti nello spettacolo La classe. recita scolastica, verranno presentati i singoli percorsi e saranno aperte le iscrizioni ai laboratori che si […]