Dal 23 febbraio i teatri sono chiusi al pubblico. Dal 10 marzo, sono stati chiusi anche agli impiegati, ai tecnici, alle maestranze.
Ci siamo trovati in una situazione inedita, in cui è stata messa in discussione ciò di cui i teatri si nutrono: la relazione umana e la vicinanza. Mentre con il terremoto del 2012 i teatri vennero chiusi per inagibilità e si innalzarono tendoni da circo nelle città terremotate, oggi i teatri sono integri. Ai teatri sono stati sottratti gli uomini e le donne. I bambini e le bambine. Gli attori e le attrici. I tecnici, le maestranze, gli impiegati e le impiegate.
Gli inagibili, adesso, siamo noi, costretti a stare chiusi nelle nostre case, a doverci certificare se vogliamo raggiungere il nostro luogo di lavoro, costretti a un tempo diverso, di distanze sociali, ma forse di vicinanza affettiva, di sguardi che vogliono dire ti abbraccio e di silenzi che lasciano scorrere il respiro per verificare, forse, che manchi l’affanno.
In questo tempo di chiusura, non lasceremo che i nostri palcoscenici si riempiano di polvere. Ci stiamo dedicando a progetto sui nostri social e su quelli dei teatri gestiti da ATER Fondazione per tenere in vita un gesto di cura verso i nostri palcoscenici, quasi come quello del macchinista, che con il suo spazzolone ne pulisce le tavole.
Finché non ci saranno spettacoli da promuovere, noi, insieme ai teatri di ATER Circuito, pubblicheranno ogni giorno un aneddoto, un frammento della nostra storia, immagini, suoni e video che ci raccontano e chiamano a raccolta i nostri spettatori, gli artisti e gli operatori per costruire, insieme, un racconto corale.
Inoltre, manterremo vivo il rapporto con voi, dandovi consigli di visione raccolti e selezionati dall’enorme proliferare di proposte che sta emergendo sul web in questi giorni e da materiale di archivio. Il fine settimana sarà dedicato ai sondaggi on line, per giocare insieme e mettere in palio biglietti da distribuire nei mesi della riapertura.
L’obiettivo è quello di raccogliere, in un unico documento, il materiale pubblicato per diffonderlo nei teatri riaperti quando sarà possibile rivedersi tutti insieme, di persona, e raccontarsi, come dice la poetessa Mariangela Gualtieri, di questo tempo strano.
IL BLOG E IL REGOLAMENTO PER PARTECIPARE
www.teatridivicinanza.wordpress.com
Il blog nasce durante la sospensione delle attività teatrali causate dall’emergenza Coronavirus nel marzo 2020 per mantenere un filo con i territori e il pubblico dei teatri gestiti da ATER Fondazione, il Circuito regionale dell’Emilia-Romagna nelle settimane di chiusura e invita tutti a inviarci una storia
Il post deve riguardare un tuo ricordo legato al teatro, lasciandoti ispirare dai temi e dalle suggestioni che lanceremo ogni settimana, oppure una storia di vicinanza legata a questi giorni in cui ci viene chiesto di essere distanti ma in cui vogliamo sentirci una comunità.
Le storie potranno essere in qualsiasi supporto (audio, video, scritti, immagini fotografiche, disegni). I più interessanti verranno pubblicati sul nostro blog, e faranno parte di una grande scrittura collettiva che riaprirà le porte del teatro, quando ci ritroveremo insieme a rielaborare questo tempo strano.
❗️Scritti di max 2000 caratteri; video di max 3 minuti; audio di max 3 minuti ”
I teatri gestiti da ATER Fondazione sono: Auditorium della Fiera di Morciano (RN), Auditorium Enzo Ferrari di Maranello (MO), Aula Magna Rita Levi Montalcini di Mirandola (MO), Cinema Teatro Boiardo di Scandiano (RE), Cinema Teatro Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano (MO), Teatro Asioli di Correggio (RE), Teatro Comunale Laura Betti di Casalecchio di Reno (BO), Teatro Comunale di Russi (RA), Teatro della Regina e Salone Snaporaz di Cattolica (RN), Teatro Magnani di Fidenza (PR)
I teatri soci di ATER Circuito che partecipano a questo progetto: Teatro Giuseppe Verdi di Busseto (RE), Teatro Tagliavini di Novellara (RE)
Piccolo repertorio portatile per riconoscersi #teatridivicinanza è un progetto di ATER Fondazione
Coordinamento: Cira Santoro
Redazione: Stefania Artioli, Laura Biondi, Veronica Caggia, Mariagrazia Cavallo, Cristina Parri