ATER Fondazione riavvia la programmazione del Teatro Comunale Laura Betti presso il Parco del Museo Casa Nena in via del Lavoro 46, a Casalecchio di Reno, con una rassegna estiva all’interno di Politicamente Scorretto 2021 che ha scelto di mettere al centro la produzione teatrale per restituire al teatro quello spazio che durante la pandemia gli è stato tolto e per valorizzarne il ruolo centrale nella vita culturale della città.
La rassegna, pensata per riallacciare il legame che lega il teatro al proprio pubblico, riparte da ciò che è stato interrotto dalla pandemia e dalla successiva chiusura dei teatri: la centralità del teatro come luogo di riconoscimento della comunità e come spazio per l’elaborazione del presente, attraverso la poesia, la lingua dell’attore e i linguaggi della scena contemporanea. Quello che ATER propone non è un semplice recupero di spettacoli, ma un nuovo percorso di senso che ha l’obiettivo di ricostruire la relazione tra palco e platea dopo molti mesi di interruzione dell’attività in presenza.
Si parte venerdì 11 giugno alle ore 21,30 con lo spettacolo teatrale The Black’s Tales Tour di e con Licia Lanera – una delle attrici e autrici più promettenti della scena italiana contemporanea, vincitrice del Premio UBU nel 2014 – e con Qzerty alla musica dal vivo. Lo spettacolo, per la prima volta a Bologna, parte dalle fiabe classiche per raccontare cinque figure femminili intrappolate dalle proprie paure: incubi notturni e storie di insonnia per parlare di ossessioni, manie e inquietudini profonde, radicate nell’inconscio collettivo al punto da essere trattati come archetipi fiabeschi. Partendo da un’indagine sulla fiaba classica, Licia Lanera indaga infatti i risvolti più neri e perturbanti dell’animo umano in una chiave che ricorda un concerto rock per voce sola, in cui il rapporto tra voce, musica e gesto si evolve in maniera sempre differente sulla scena.
Il secondo spettacolo, già previsto nell’edizione autunnale della rassegna PS, annullata, è Controcanti, con il testimonial Carlo Lucarelli e i musicisti dal vivo Alessandro Nidi e Marco Caronna, in scena mercoledì 16 giugno alle 21.30. Un’opera buffa che in forma semiseria compirà un viaggio tra gli orrori della censura dell’epoca fascista per poi approdare nel tempo presente in situazioni in cui la censura ha continuato il suo cammino. Un percorso tra i misteri e le verità, spesso nascoste, che solo un occhio attento come quello dello scrittore noir può rivelare.
Ultimo spettacolo della rassegna, Storia di un oblio di Laurent Mauvignier con Vincenzo Pirrotta, attore di rara sensibilità e grande talento, in scena il 18 giugno e il 19 giugno alle 21.30. L’intenso e drammatico monologo, con la regia di un maestro del teatro e del cinema come Roberto Andò, racconta la terribile storia, realmente accaduta, di un giovane uomo pestato a sangue dai vigilantes in un supermercato per aver rubato una lattina di birra. Un abuso di potere cieco, che richiama alla mente analoghi episodi della recente storia italiana, da Federico Aldrovandi a Stefano Cucchi, ma ciò che colpisce lo spettatore è la fisicità di Pirrotta, che intinge idealmente la penna della sua recitazione nella sua stessa carne e lascia al proprio corpo forse il compito più difficile: quello di raccontare l’irraccontabile. Uno spettacolo osannato dalla critica e considerato imperdibile da chi vuole affrontare un’escursione totale nell’arte dell’interpretazione.