giovedì 27 febbraio, ore 21:00
venerdì 28 febbraio, ore 21:00
di Laurent Mauvignier
traduzione Yasmina Melaouah
regia Roberto Andò
con Vincenzo Pirrotta
costumi Riccardo Cappello
luci Salvo Costa
produzione Società per Attori
coproduzione Accademia Perduta Romagna Teatri
Un uomo entra in un supermercato, ruba una lattina di birra e viene bloccato da quattro addetti alla sicurezza
che lo trascinano nel magazzino e lo picchiano fino ad ucciderlo.
Roberto Andò, regista cinematografico e teatrale di fama internazionale, porta per la prima volta in Italia
il celebre racconto Quel che io chiamo oblio di Laurent Mauvignier, uno degli scrittori francesi più apprezzati
dal pubblico e dalla critica. Un lungo monologo capace di restituire, con sguardo disincantato e puro, un
universo di “umili” in un crescendo emozionante che risveglia sentimenti di pietà e indignazione.
Teso quasi allo spasimo nel resoconto minuzioso di una morte assurda, il flusso di parole accoglie tutti i
temi cari a Mauvignier e li restituisce in una scrittura rigorosissima capace di raccontare senza retorica come
possa un piccolo gesto compiuto con leggerezza far precipitare, in un attimo, la situazione verso il baratro.
Numero di posti limitati
E’ consigliata la prenotazione
Nell’ambito di