Teatro canzone tratto dalle musiche dell’album omonimo
di e con Franz Campi
Testi di Alessandro Vanoli e Franz Campi
Audiovisivi e musiche di Davide Belviso
Allestimenti e tecnica di Pietro Bertoldi
Regia/partner in video di Maurizio Cardillo
Allora Franz, come è andata? Chiede una voce nel buio.
Perchè il presente è faticoso, specie quando di passato ne abbiamo accumulato a sufficienza da dover fare qualche conto. Come è andata? Chiede dunque la voce che è il suo doppio, il suo tempo passato o, forse, l’unico metro che ha per capire se è vivo o no. E quel dialogo, fatto di botta e risposta, si riempie di canzoni.
Un inno alla capacità di vivere il proprio tempo, imparando a godere delle piccole cose e di tutto ciò che la fantasia e l’arte possono offrirci. Per scoprire, attraverso esse, che il segreto è sempre nelle piccole cose: nel guardare da lontano i piccoli problemi quotidiani, come fossero gocce di pioggia; nel saper volare sopra le miserie di tutti i giorni e riprendersi così uno sguardo sul mondo fatto di colori e musica; nel ritrovare il senso di una vita fatta di amore e di passione.
Lo spettacolo si articola come un dialogo, intervallato da musiche e supportato da immagini: proiezioni di filmati e fotografie che danno corpo ai pensieri dell’autore, mostrando con ancora maggior forza il senso dei brani. Questo aiuterà a definire ancor meglio le diverse atmosfere sonore che passano dal tango, alla musica latina sino ad evocazioni western, riconducendo però sempre a un clima intimamente cantautorale e personale.