Progetto realizzato con il contributo del Comune di Bologna nell’ambito dell’accordo di programma con MiC Direzione Generale Spettacolo
a sostegno di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche e nel territorio metropolitano.
Tre giorni per Mario Lodi nei cent’anni dalla nascita: libri, letture e spettacoli, volti e voci dagli archivi Rai, incontri con maestri e pedagogisti, cercando tracce di una scuola con al centro i bambini e le bambine da far esplodere nel gioco del teatro. In prospettiva, i centenari di Don Milani (’23) e Manzi (’24). Mario Lodi, a cui è dedicato il primo focus, è stato un maestro tra i più influenti del Novecento, tra coloro che più di tutti ha contribuito a sperimentare e a far conoscere la necessità che l’insegnamento, l’apprendimento, partano dal bambino e quindi dal suo ambiente, dalle cose che conosce, che gli sono vicine e care. Operando nel mondo della scuola e dei bambini, Mario Lodi contribuisce in maniera incisiva alla ricostruzione culturale e democratica dell’Italia del dopoguerra; con il suo impegno concreto e quotidiano sperimenta, documenta e promuove processi educativi centrati sulla creatività, la ricerca, la partecipazione e la collaborazione; riflette, attraverso il suo metodo pedagogico sulle ricadute sociali dell’educazione e sulla necessità di guardare i processi educativi con uno sguardo politico.
Attraverso questo progetto ATER Fondazione e il Teatro Laura Betti decidono di interrogarsi sul proprio ruolo in relazione al lavoro teatrale destinato alle scuole da una parte e al sistema di relazioni territoriali che vedono in campo associazioni del territorio, operatori teatrali e servizi sociosanitari dall’altra. Una tre giorni che non vuole essere (solo) un evento celebrativo ma un affondo di tre giorni con letture, documentari, incontri, laboratori e spettacoli tutti realizzati intorno ai testi e alle pratiche di Lodi, per farlo conoscere ai giovani docenti entrati nella scuola primaria, agli studenti del Liceo sociale e a quelli del Master di Teatro e Pedagogia, ma anche per parlare del presente, della posizione del bambino, oggi, nelle pratiche teatrali e artistiche che lo coinvolgono e su come radicarle nei territori, per renderle accessibili, capaci di trasformazioni e permanenti.
12-13-14 DICEMBRE
CIPÌ, BANDIERA E LA COSTITUZIONE (RISCRITTA PER I BAMBINI)
maratona di lettura
12 DICEMBRE, ORE 17,00
IL TEATRO DI MARIO LODI
laboratorio destinato a docenti
13 DICEMBRE, ORE 10,30
RITRATTO DI MARIO LODI
Incontro e proiezione