La presidente di ATER Ilenia Malavasi illustra la mission e i nuovi, ambizioni obiettivi del Circuito Multidisciplinare Regionale
Dopo oltre cinquant’anni di ruolo centrale nella promozione della danza e nella distribuzione degli spettacoli, ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna si appresta ora ad intraprendere un nuovo, entusiasmante percorso, costituito dalla gestione, in collaborazione con le amministrazioni comunali, dei teatri che andranno a costituire, a partire dalla stagione 2015-2016, il nuovo Circuito Regionale Multidisciplinare.
Apprestandosi dunque a gestire per la prima volta il Teatro Comunale Laura Betti di Casalecchio di Reno – uno dei sei teatri, insieme a quelli di Correggio, Cattolica, Mirandola, Pavullo nel Frignano e Scandiano, affidati all’ente a partire da quest’anno – proponendo una stagione ricca e articolata che consta di 13 spettacoli (per 15 repliche totali) cui si aggiungono 8 appuntamenti del teatro per le scuole (per 12 repliche complessive) e 5 spettacoli per famiglie, ATER esplicita i propri indirizzi programmatici e gli obiettivi: “Per la vocazione che la caratterizza, ATER riesce a mettere a disposizione delle amministrazioni comunali spettacoli di prosa, operetta, musica e danza – spiega la Presidente Ilenia Malavasi – per rispondere al meglio all’indirizzo dei territori e del pubblico al quale si rivolge. Il riconoscimento di ATER quale gestore del circuito multidisciplinare, approvato per la prima volta in regione, rilancia la nostra mission istituzionale. Alle attività svolte in collaborazione con la Regione – Osservatorio dello spettacolo, cartellone – e all’attività di distribuzione di spettacoli, si aggiunge ora la gestione dei teatri e la collaborazione con tutte le amministrazioni per la riuscita e l’affermazione del circuito. Fare sistema diventa oggi più che mai una necessità, e quello del circuito è lo strumento idoneo per permettere di offrire spettacoli di qualità a servizi e costi inferiori rispetto al passato. ATER si pone dunque come priorità la costruzione di un rapporto di aperta e totale collaborazione con i Comuni i quali, insieme, potranno essere di nuovo protagonisti del mondo dello spettacolo in Emilia-Romagna”.
Nel caso del Teatro Laura Betti, il circuito ha permesso di offrire maggiore presenza di musica e danza, rispettivamente con 3 e 2 spettacoli, oltre alla conferma di appuntamenti di prosa di alto livello culturale: “Casalecchio ha un ruolo culturale importante nel territorio della città metropolitana – chiosa Malavasi – e siamo certi che questa stagione potrà attrarre nuovi abbonati, anche grazie agli sforzi e strumenti innovativi di comunicazione e diffusione della stagione”.
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