Il delitto Moro: una generazione divisa
di e con Marco Baliani
regia Maria Maglietta
collaborazione drammaturgica Alessandra Rossi Ghiglione
montaggio video Michele Buri
ricerca iconografica Eugenio Barbera
produttore esecutivo Maurizio Agostinetto
direzione tecnica Massimo Colaianni
una produzione Casa degli Alfieri, Trickster Teatro
In occasione del Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo interno e internazionale, nell’ambito del progetto Politicamente Scorretto e del Maggio dei Libri 2018.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
(Lo spettacolo, contrariamente a quanto annunciato, si terrà all’interno del Teatro Laura Betti)
A quarant’anni dalla morte di Aldo Moro, Marco Baliani sceglie Casalecchio per riprendere un lavoro nato nel 1998 su commissione della televisione pubblica. La strada scelta allora per raccontare l’episodio più drammatico e decisivo per l’Italia dopo la fine della guerra, fu quello dell’autobiografia, di come un’intera generazione avesse vissuto quel momento. Era difficile raccontare i morti di via Fani, i volantini, le immagini di Moro prigioniero, le dichiarazioni dei politici, gli appelli dei familiari, le prese di posizione dei sindacati e della società civile, le indagini, i sospetti, i covi, le lettere di Moro, tutto quello che era stato detto nei quattro processi e le ricostruzioni storiche.
Quelli furono solo punti di partenza per arrivare all’emozione suscitata da quel corpo sacrificato, più forte di ogni altra parola, da quell’immagine così impressa nella mente da non poterla neppure
mostrare.
Lo spettacolo, fu una sorta di atto di giustizia che, a distanza di vent’anni viene riproposto per rinnovare in una sorta di rito laico la memoria collettiva di un momento che ha cambiato profondamente l’Italia.
2 Comments
Ottima idea riproporre quello spettacolo, così vivo e commovente. Assieme la ragione ed il sentimento
Grazie Teatro Laura Betti e grazie a Marco Baliani!
Paola Calzolari
Grazie a lei