Sei percorsi esplorativi in compagnia dei critici di Danza&Danza
Un ciclo di webinar su iscrizione e un evento online aperto al pubblico
Sei incontri con esperti del settore, giornalisti-critici-studiosi del magazine Danza&Danza, per tracciare le linee guida della danza del Novecento con lo sguardo rivolto al Terzo Millennio.
Tra le arti più praticate dagli amatori, la danza è quasi interamente ignorata dagli insegnamenti di cultura generale e artistica. Il ciclo di incontri vuole gettare qualche seme per stimolare un percorso di conoscenza e curiosità nei confronti della danza contemporanea, per approcciarla a teatro e nei luoghi in cui oggi si presenta, in una prospettiva storica attraverso l’analisi di figure-cardine, degli stili, delle correnti, delle tecniche di movimento che si riverberano nell’oggi.
Qualcuno afferma che tutto sia già stato inventato. Vero, ma nella misura in cui i maestri di un’epoca continuano a nutrire e influenzare il presente nelle sue infinite declinazioni e ibridazioni.
I webinar sono a numero chiuso, con iscrizione obbligatoria effettuabile
da venerdì 15 gennaio a questo link
Programma
giovedì 28 gennaio 2021 ore 18.00
Silvia Poletti
Le grandi madri della Modern Dance.
Pioniere libere e ribelli.
Femminile, plurale. Così si può definire, in estrema sintesi, la danza che si impone agli inizi del Novecento, come risposta alla tradizione secolare del balletto e soprattutto alle evidenti tensioni di una società che sente sempre più impellenti le istanze di un cambiamento radicale. Alcune danzatrici, tra Europa e Stati Uniti, diventano le incarnazioni di questo nuovo sentire e attraverso l’uso liberato del corpo e l’elaborazione di un personale linguaggio di danza agganciano l’arte alle urgenze del proprio tempo. E gettano semi per la sua continua evoluzione attraverso le generazioni di maestri e artisti nutriti e ispirati dalla loro visione. Parliamo di Isadora Duncan, Ruth Saint Denis e soprattutto Martha Graham e Doris Humphrey.
giovedì 4 febbraio 2021 ore 18.00
Maria Luisa Buzzi
La postmodern dance.
Merce Cunningham, Trisha Brown, Steve Paxton: nuovi spazi, danze e intrecci di arti
A partire dagli anni ’50, negli Stati Uniti, prende il via una profonda rivoluzione culturale e sociale. La danza non si esime dai cambiamenti e si fa portavoce di nuove istanze. Il rigetto del passato si traduce nell’abbandono della narrazione e della spettacolarità nell’opera e nel pensiero di Merce Cunningham e del compagno d’arte e vita John Cage. Con loro il caso fa la sua apparizione nel processo compositivo e il rapporto tra danza e musica cambia radicalmente. A partire dalle loro sperimentazioni nuove concezioni spaziali si delineano. E con i fermenti sessantottini la danza si fa portavoce di una nuova democrazia del gesto.
giovedì 11 febbraio 2021 ore 18.00
Francesca Pedroni
Da Alwin Nikolais a Carolyn Carlson: teatro delle forme, atletismo, poesia visiva
Un mago del colore, della trasformazione del corpo tramite costumi sorprendenti, artefice di una scena caleidoscopica e di un originale atletismo: è Alwin Nikolais, coreografo, pedagogo e musicista, maestro nella New York di metà Novecento. A partire dal suo universo psichedelico ci immergeremo nel mondo poetico della sua più grande danzatrice: Carolyn Carlson, coreografa con cui riscoprire in Europa il rapporto simbiotico tra uomo e natura.
giovedì 18 febbraio 2021 ore 18.00
Maria Luisa Buzzi
Il Tanztheater di Pina Bausch. Nascita e scia nella danza di oggi
Parlare senza eroismo della condizione umana, della sua dimensione tragica e banale, dei conflitti tra i sessi, delle debolezze attraverso il corpo, la voce, la parola. La parabola artistica del Tanztheater tedesco a partire dall’esperienza creativa di Pina Bausch, dal suo ‘metodo delle domande’, dai lavori nati con la sua compagnia fondata a Wuppertal. Ma anche l’onda lunga della sua influenza sulle pratiche di creatori quali Alain Platel, Maguy Marin, Constanza Macras, Sasha Waltz o l’italiana Michela Lucenti.
giovedì 25 febbraio 2021 ore 18.00
Francesca Pedroni
Danza contemporanea italiana. Quali esperienze e correnti?
Tutto iniziò più o meno quarant’anni fa, con l’intuizione personale di artisti che divennero i paladini di un nuovo fenomeno: “la danza d’autore italiana”, individualità di segno, formazione tra estero e Italia, intrecci con l’avanguardia teatrale. I nomi? Virgilio Sieni, Enzo Cosimi, il collettivo Sosta Palmizi e con loro molti altri. Da allora sono nate compagnie, Centri nazionali di Produzione della Danza, autori che lavorano a progetto, anche giovanissimi. Un viaggio alla scoperta della nostra danza.
giovedì 4 marzo 2021 ore 18.00
Carmelo A. Zapparrata
Hip hop: dalla strada alla conquista del palcoscenico
Dal ghetto americano ai teatri europei, da fenomeno sociale a nuova frontiera del virtuosismo. È la danza l’arte privilegiata dall’ hip hop, movimento culturale complesso diffusosi a livello planetario. Dal rapporto giocoso con suolo – gli affascinanti groundwork – alla capacità di congelare il tempo nei freeze, l’instancabile ricerca dei B-boys ha conquistato divi della musica come Madonna e sedotto coreografi del calibro di William Forsythe. Da figli della strada in libere crew a virtuosi da palcoscenico del terzo millennio. È questo il lungo salto compiuto dall’hip hop, tutto da scoprire.
“Signor Spettatore”. Domande lecite sulla danza contemporanea
Streaming aperto al pubblico – data presto disponibile
Talk/intervista in diretta web con Angela Finocchiaro, Michele Abbondanza, Antonella Bertoni, Maria Luisa Buzzi.