per un racconto su Danilo Dolci
un progetto di Giuseppe Semeraro
drammaturgia Francesco Niccolini
regia Fabrizio Saccomanno
con Giuseppe Semeraro
produzione Principio Attivo Teatro
Età consigliata: dai 13 anni
Linguaggio utilizzato: Teatro d’attore
Durata: 60 minuti
La figura di Danilo Dolci sfugge a qualsiasi tentativo di classificazione: poeta, intellettuale, pedagogo triestino che decise di stare al fianco degli ultimi, Nella Sicilia degli anni ’50 del secolo scorso. Organizzò manifestazioni e scioperi in difesa dei diritti dei contadini, dei pescatori, dei disoccupati. Con cui realizzò una radio clandestina, un asilo, una diga, l’università popolare e molti altri progetti culturali.
In questo spettacolo, però, si raccontano soprattutto le sue qualità umane, il suo grande potere comunicativo e la fiducia che sapeva spargere attorno a sé. È la storia della sua amicizia con Ambrogio Gallo, per tutti lu Zimbrogi, dello “sciopero alla rovescia”, fatto dai disoccupati che per protesta svolsero lavori utili alla collettività, del processo che ne seguì e di un’idea, concretizzata realmente in opere, in azioni, in obiettivi raggiunti. È la storia di un sogno compiuto, perché, per usare le parole di Danilo Dolci, “nessuno cresce se non è sognato”.
Lo spettacolo sarà preceduto, giovedì 26 novembre alle ore 17 dalla proiezione del documentario di Alberto Castiglione: Danilo Dolci. Memoria e Utopia a cui seguirà l’incontro tra l’autore e regista con Giuseppe Semeraro, e Federica Zanetti, docente di Strategie e empowerment della cittadinanza attiva, Dipartimento di Scienze dell’educazione, Università di Bologna.
Il progetto Sognare per crescere. Teatro, comunità e partecipazione riscoprendo Danilo Dolci, è un progetto di ATER, Circuito regionale multidisciplinare in collaborazione con Centro Educazione Storia Politica e l’insegnamento di Strategie e strumenti dell’empowerment e della cittadinanza attiva del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna tenuto dalla prof.ssa Federica Zanetti che lo segue co-curatrice del progetto.
Inoltre è inserito nell’ambito delle attività di Politicamente Scorretto 2015
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