Open Day rivolto a docenti e genitori di ogni ordine e grado su visioni multimediali, teatro e attività educative
Se negli anni passati l’open day del Teatro Laura Betti, nell’ambito di Class Action, era una giornata di esercizio e confronto tra insegnanti, formatori e istituzioni culturali per presentare le proposte teatrali per la scuola e costruire insieme dei percorsi di senso per il giovane pubblico, pensiamo che l’open day di questo primo anno dopo il Corona Virus, debba assolvere una nuova funzione, determinata dal confinamento e dalle incertezze con cui si torna a scuola.
Intanto deve essere la prima occasione per riparlarsi dopo tanti mesi di distanziamento fisico e sociale. Cosa è successo nel frattempo? Com’è stata la scuola della distanza? E com’è stato questo nuovo inizio? Ricominciamo da dove abbiamo interrotto o diamo un nuovo senso al rapporto tra teatro e scuola?
Guidati dall’esperienza di Giorgio Testa, esperto dei rapporti tra Teatro ed Educazione e fondatore de La casa dello Spettatore, attiva in tutta Italia con percorsi di formazione allo sguardo, si ragionerà sulla condizione specifica dello spettatore di prodotti multimediali visivi in cui ci siamo tutti ritrovati e sulle possibili azioni di mediazione e di integrazione in classe di un linguaggio e di uno strumento in continua evoluzione, considerato, in questo periodo pandemico, un possibile sostituto di tutte
le pratiche educative e artistiche dal vivo.
coordina
Giorgio Testa, Casa dello spettatore
nell’ambito di Class Action. Il diritto al teatro, finanziato dalla L. 37/94 della Regione Emilia Romagna.
Seguirà un ciclo di seminari con gli artisti ospiti della prima parte della Stagione di Teatro Scuola 2020/21 per la presentazione delle proposte che alterneranno la visione dal vivo con attività educative e di formazione on line.
Gli incontri sono gratuiti.
Info e prenotazioni info@teatrocasalecchio.it