Presentazione del racconto di Cira Santoro
pubblicato in L’uomo Nero (Caracò, 2017), a cura di Elisabetta Bucciarelli
letture di Fiorenzo Fiorito
Intervengono con l’autrice Alessandro Gallo, Caracò editore, e Massimo Marino, giornalista e critico teatrale.
Sarà presente Giancarlo Drusiani, macchinista teatrale in pensione, figlio di macchinista, che ha cominciato la sua carriera a dodici anni e l’ha terminata a ottanta presso il Teatro Comunale di Casalecchio a cui il testo e l’intera serata sono dedicati.
Il libro: L’uomo nero, Caracò editore
Chi sono i maschi e dove stanno andando? Come stanno cambiando stereotipi maschili? Domande difficili a cui hanno cercato di rispondere le sette autrici che firmano i racconti e la prefazione (ma sarebbe meglio chiamarla guida di lettura) di questa antologia. L’Uomo Nero è il maschio cattivo, non per forza violento in maniera evidente, piuttosto quell’ essere umano che non è mai abbastanza, che non è all’altezza, che non si concede, che non si fa carico, che non si prende cura, che non si mette in gioco nella coppia, che non è maschio a sufficienza, in sintesi non è conforme a ciò che vorremmo che fosse. Quindi l’Uomo Nero non esiste. I protagonisti dei racconti, di età, professione, estrazione sociale e formazione culturale differente, si muovono tra il
luogo comune legato alla loro immagine e la volontà di frantumarlo, tra l’aspirazione al cambiamento e la costrizione dei condizionamenti socioculturali.
L’autrice: Cira Santoro
Laureata all’Università di Bologna con una tesi sulla scrittura teatrale delle donne, si occupa in particolare del rapporto tra Teatro e Infanzia, interesse nato durante gli studi universitari quando insegnava nelle scuole elementari e seguiva corsi di pedagogia e storia della letteratura per l’infanzia. Il teatro per l’Infanzia è stato quindi un incontro necessario che
le ha permesso di incontrare le migliori esperienze di questo settore e di seguire la programmazione del settore Infanzia e Giovani per ATER il circuito multidisciplinare dell’Emilia Romagna. All’attività di drammaturga per il teatro ragazzi – tra i suoi lavori L’Arte di Tatà con regia di Silvia Traversi e La scala di vetro, con la regia di Elena Bucci- si sono
aggiunte negli anni competenze sulla comunicazione e gestionali grazie al ruolo di Responsabile del Teatro Comunale di Casalecchio di Reno che esercita dal 2005. Attenta alle nuove tecnologie e ai nuovi media, racconta attraverso un blog
molto seguito, www.learzillevecchiette.com la vita della città attraverso sguardo di donne anziane che ribaltano l’idea di vecchiaia e protagonismo femminile over …anta, da cui è stato tratto il libro Le arzille vecchiette dell’autobus 21, Minerva Editore.
Il lettore: Fiorenzo Fiorito
Scuola di formazione teatrale del “Piccolo Teatro” di Catania. Corso di teatro con Eugenio Barba; Clown con Jango Edwards; Estetica del canto contadino, Giovanna Marini. Laurea, DAMS di Bologna. Nel 1990, inaugura il Piccolo Teatro di Catania insieme a Valentina Fortunato con Conversazione in Sicilia di E. Vittorini, regia G. Salvo; nel ’95 fonda l’Ass. Cratere Centrale; per il Festival belliniano partecipa alla messa in scena di Zaira da Voltaire, con P. Giuranna, regia G. Sbragia; poi, Il Sindaco del Rione Sanità di Eduardo con T. Ferro, regia A. Calenda; Hautnah, Tanz-Performance, regia e coreografie Felix Ruckert (Pina Bausch Company), Kampnagel, Amburgo. Angelo dell’Angelo (opera inedita) di, con e regia F. Fiorito. La Ragazza dall’Orecchino di Perla, con Franco Battiato e Giulio Brogi, per Linea d’Ombra, regia M. Goldin, Teatro Comunale di Bologna. Nelle mani di Anna, di Federica Iacobelli e Marinella Manicardi, Per ERT, Arena del Sole. Per Cratere Centrale, Schifo, di R. Schneider, Teatro Ridotto, Bologna. Cinema e televisione: Il Commissario Montalbano di A. Camilleri, regia A. Sironi, RAI. Con i fratelli Frazzi, Giovanni Falcone, l’uomo che sfidò Cosa Nostra, film TV. Il giovane Montalbano, regia G.M.Tavarelli, RAI.
È gradita la prenotazione per numero posti limitati sul palco del teatro
tel. 051.573557
E-mail info@teatrocasalecchio.it
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