(alias MOCK-HERO’S HELLS)
progetto affidato a CollettivO CineticO (alias compagnia Vitellone CicciottO)
compagnia residente presso il Teatro Comunale di Ferrara ‘Claudio Abbado’
concept Francesca Pennini (alias Annina Sperniccef)
regia e drammaturgia Angelo Pedroni, Francesca Pennini (alias Pina Redengolo, Annina Sperniccef)
coreografie e partiture fisiche Francesca Pennini (alias Annina Sperniccef) in collaborazione con gli interpreti
con Simone Arganini/Giulio Santolini, Daniele Bonaiuti, Roberto De Sarno
(alias Maria Gonnesini, Edilio Beutanina, Bernardo Roseto)
assistenza organizzativa Carmine Parise (alias Cesare Parmini)
costumi Titta Caggiati (alias Zia Catia Pratiggi)
luci e tecnica Emiliano Curà (alias Luciano Reami)
realizzazione scene Paolo Romanini ( alias Mariano Pinolo)
compagnia residente presso il Teatro Comunale di Ferrara ‘Claudio Abbado’
concept Francesca Pennini (alias Annina Sperniccef)
regia e drammaturgia Angelo Pedroni, Francesca Pennini (alias Pina Redengolo, Annina Sperniccef)
coreografie e partiture fisiche Francesca Pennini (alias Annina Sperniccef) in collaborazione con gli interpreti
con Simone Arganini/Giulio Santolini, Daniele Bonaiuti, Roberto De Sarno
(alias Maria Gonnesini, Edilio Beutanina, Bernardo Roseto)
assistenza organizzativa Carmine Parise (alias Cesare Parmini)
costumi Titta Caggiati (alias Zia Catia Pratiggi)
luci e tecnica Emiliano Curà (alias Luciano Reami)
realizzazione scene Paolo Romanini ( alias Mariano Pinolo)
età 8-11 anni
Un intelligente, divertente e coinvolgente viaggio nella danza, mostrata come un mondo tutto da scoprire, da percorrere secondo sentieri e strade maestre, in un’infinita, emozionante gamma di possibilità. Lo spettacolo è la divertente ricostruzione di uno spettacolo di danza fatta attraverso tracce lasciate sull’impianto di un palcoscenico. Inizia nel buio, con tre individui in tute da disinfestazione che si presentano come addetti dell’impresa di pulizie scientifiche Watson Srl. Il loro metodo, come quello del famoso investigatore di Conan Doyle, è osservare, analizzare, dedurre, intervenire. Si stupiscono per l’imprevista presenza del pubblico e iniziano a giocare con esse, applicando a un “campione” umano, in modo esilarante, il loro metodo. Dopo aver divertito e coinvolto i bambini, passano a analizzare tracce dello spettacolo della sera prima, per rimuoverle “scientificamente”. E qui il gioco raggiunge il culmine: dalle impronte deducono i passi di danza compiuti nell’opera, che da un manifesto ritrovato sembra trattare di un “eroe sfigato”. Ma come sono stati eseguiti quei passi? Allora simulano diverse possibilità, passando dalla danza minimal al contact, dal musical al metal, alla break dance, scatenando l’entusiasmo del giovane pubblico. Per poi dedurre una partitura sempre più “teatrale”, sempre meno una fredda sequenza di gesti e sempre di più una composizione carica di visioni e emozioni.
Sherlock dà al giovane pubblico, con leggerezza, una lezione sui segreti dell’osservare, dell’immaginare, del reinventare per figure.
Nell’ambito della rassegna di Teatro Scuola A passo di Lumaca
Ater circuito multidisciplinareCollettivo CineticoFondazione SolaresSherlock Holmesteatro comunale Laura BettiTeatro delle Briciole
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