Un teatro che mette sempre più al centro le comunità e il palco come luogo di incontro: ATER circuito regionale dell’Emilia Romagna presenta la nuova stagione multidisciplinare del Teatro comunale Laura Betti di Casalecchio di Reno
“Concerto elementare” è il titolo scelto per la stagione 2019/20 del Teatro di Casalecchio di Reno per raccontare in due parole gli intrecci, le connessioni, la pluralità di visioni e relazioni che innervano la stagione multidisciplinare. Tra danza, musica e prosa, il cartellone del Teatro Laura Betti conferma la sua poliedricità e la sua voglia di parlare a tutte le generazioni con linguaggi diversi
Un teatro che parla a tutti. E che coinvolge tutti in un intreccio di linguaggi e relazioni: attori, autori, pubblico, generazioni più o meno giovani, enti, associazioni. La stagione multidisciplinare 2019-20 del Teatro Laura Betti di Casalecchio di Reno, curata da ATER circuito regionale dell’Emilia Romagna e presentata martedì 24 settembre a Palazzo Malvezzi, prosegue lungo il solco tracciato negli ultimi anni. L’obiettivo è creare un teatro di comunità e vivo tutto l’anno. Il mezzo un cartellone poliedrico, che mostra ancora una volta la voglia di parlare a tutte le generazioni con linguaggi diversi. Non solo spettacoli, dunque, ma anche laboratori, dibattiti culturali, residenze artistiche.
Come in un “Concerto elementare”, titolo della rassegna, saranno tante le voci che da ottobre a maggio risuoneranno nel Teatro Laura Betti seguendo lo stesso spartito. Musica, danza e prosa si susseguiranno sul palco dando vita a una stagione plurale ma dalla forte identità culturale. Un’identità che punta sul teatro contemporaneo, radicato nel tempo presente e capace di ispirare riflessioni su temi caldi e d’attualità, su argomenti legati alla memoria ma anche sulla parola d’autore, la musica di qualità e la migliore danza contemporanea.
A salutare la nuova stagione del Teatro Laura Betti non poteva che essere il Sindaco di Casalecchio di Reno, Massimo Bosso. “Anche quest’anno la programmazione del Teatro Comunale si presenta all’insegna dell’alta qualità che da sempre la contraddistingue – sottolinea il primo cittadino -. La stagione 2019-20 si muove in perfetta sinergia con le linee progettuali dell’Amministrazione comunale per una sempre maggior valorizzazione del territorio di Casalecchio di Reno, sia nei confronti dei propri cittadini sia verso tutta la Città metropolitana e oltre, arrivando anche al pubblico di fuori regione, che più volte ha partecipato nelle passate stagioni. Come Sindaco sono certo che la nostra offerta anche quest’anno potrà incontrare il favore dei tanti pubblici a cui si rivolge”.
I quasi 3.000 spettatori in più rispetto alla stagione precedente, con cui si è chiuso il 2018/19, sono il segno di una direzione che, mettendo al centro i giovanissimi e le connessioni che da questi derivano, ha centrato l’obiettivo di fare del Teatro Laura Betti un teatro vitale e aperto. Numeri di rilievo che pongono l’accento sulla bontà della strada intrapresa in sinergia da ATER e Comune di Casalecchio, come sottolinea Simona Pinelli, Assessore alle Culture e Nuove generazioni. “La programmazione 2019-20 del Teatro Comunale Laura Betti conferma la sua altissima vocazione verso un’offerta al contempo multidisciplinare e che copre tutti i target di età, dai bimbi più piccoli fino agli anziani – spiega Pinelli -. Questo grazie alla lunga e consolidata sinergia con ATER, che permette di mantenere una qualità dell’offerta che ci pone tra i teatri meglio posizionati del territorio, ma anche alle tantissime co-progettazioni che hanno consentito e consentono tuttora di mantenere viva una rete solida e attiva sia con le realtà culturali cittadine in un’ottica di vero teatro di comunità, sia con i Comuni del Distretto che con enti e associazioni a livello regionale e nazionale. Generazioni a Teatro, Class Action per bambini e ragazzi, il Capodanno di Comunità, il mini abbonamento nell’ambito di Politicamente Scorretto, le collaborazioni con i grandi eventi di Casalecchio e il teatro dialettale sono solo alcuni esempi della varietà dell’offerta, che non trascurerà anche incontri e laboratori di educazione al teatro”.
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