di Franco Scaldati
interpretazione e regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi
produzione Cooperativa le tre corde- Vetrano/Randisi
Enzo Vetrano e Stefano Randisi tornano a dare corpo e voce, in una data unica in tutta la nostra regione, a un testo inedito di Franco Scaldati, cantore della vita e dell’anima di Palermo, drammaturgo e regista scomparso nel 2013.
Ombre folli, è testo crudo e commovente allo stesso tempo, dal linguaggio vulcanico, denso e primitivo: un racconto scenico che, cullato da un sentimento di velata sofferenza ed emozionante tenerezza, colpisce dritto al cuore attraverso la regia e l’interpretazione dei due grandi attori, “ombre” di due uomini che si raccontano
Il primo ha la passione segreta di travestirsi, truccarsi e andare in strada a fare sesso con gli avventori, ma la sua è una scommessa con la vita perché se qualcuno lo riconosce, il suo piacere si raddoppia. Il secondo, che dice di amarlo come un figlio, scopre questa sua doppia vita e lo sequestra per redimerlo e vivere con lui un’esistenza “serena” fatta di rinunce, vergogna e castrazione, in una dipendenza reciproca, fino alla vecchiaia. In questa dimensione struggente, intimistica, quasi sospesa, le singole parole compongono toccanti confessioni, profonde rivelazioni che emergono dall’interno della loro anima e che sembrano materializzarsi sulla scena.
Scritto nel palermitano crudo e poetico di Scaldati, ogni monologo viene recitato da un personaggio e frase dopo frase tradotto dall’altra ombra, che come sempre nel mondo di Scaldati rimanda a un gioco di rispecchiamenti.
Lo spettacolo è stato finalista ai Premi UBU 2017, arrivando secondo come Miglior Spettacolo dell’anno dopo Macbettu, in programmazione presso il nostro teatro il 22 marzo 2018, sempre nella stagione di prosa.
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