Regia: Alberto Castiglione
Con: Danilo Dolci
Soggetto: Alberto Castiglione
Sceneggiatura: Alberto Castiglione
Musiche: Sciroccu
Montaggio: Giovanni Troja
Fotografia: Alberto Castiglione
Suono: Massimiliano Della Sala
Aiuto regista: Annalisa Castiglione
Produttore: Alberto Castiglione
Consulenza Scientifica: Giuseppe Barone
Produzione: Koinè Film
Raccontare Danilo Dolci non è impresa facile, per ciò che è stato e che ha rappresentato: una persona dalle mille sfaccettature, poliedrica, dal grande carisma ed impegnato su tanti e diversi fronti. Ripercorre la vita di Danilo Dolci significa ripercorrere circa cinquanta anni di storia siciliana ed italiana, dall’occupazione delle terre alla contestazione studentesca, dal dopoguerra agli anni bui del terrorismo: tutti eventi con i quali, in maniera diretta o indiretta, ha interagito anche Danilo nella sua esperienza di vita. Alberto Castiglione ha scelto di raccontare i primi venti anni di Danilo in Sicilia, cioè dal 1952 al 1972, più precisamente dal suo arrivo a Trappeto fino alla costruzione del Centro Educativo di Mirto e ha scelto di farlo attraverso le testimonianze dirette, le esperienze private, e non solo, dei singoli individui che con lui hanno collaborato: lo storico Giuseppe Casarrubea, l’ex sindaco di Gibellina e attuale Presidente delle Orestiadi di Gibellina Ludovico Corrao, Lorenzo Barbera suo amico e combattente disarmato di tante battaglie per la piena occupazione,con il quale ad un certo momento Danilo arriva ad un punto di rottura, il quale racconta i perché di quella rottura, senza mai perdere di vista la grandezza morale di Danilo .
Pensiamo che riproporre oggi ai giovani la figura di Danilo Dolci sia un’urgenza oltre che un’emergenza: Danilo Dolci, nell’ottobre del 1952, sul letto di un bambino morto di fame in un piccolo borgo di pescatori ha mosso le premesse di una grandissima eredità che ha lasciato a tutta l’umanità, un programma di conquista della dignità umana, di riscatto per tutti gli uomini di qualunque appartenenza geografica e di qualunque etnia.
Al termine della presentazione l’autore incontrerà Giuseppe Semeraro, protagonista dello spettacolo Digiunando davanti al Mare, in programmazione il 28 novembre alle ore 11 e Federica Zanetti, docente di Strategie e empowerment della cittadinanza attiva, Dipartimento di Scienze dell’educazione, Università di Bologna.
Incontro previsto nell’ambito del progetto Danilo Dolci-Sognare per crescere inserito nelle attività di Politicamente Scorretto 2015
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